In questo articolo riassumiamo come usufruire dell’agevolazione fiscale per l’installazione di SCHERMATURE SOLARI E CHIUSURE OSCURANTI (comma 345, articolo 1, Legge 296/2006)
TIPOLOGIA DI INTERVENTO:
Sono agevolabili l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e/o chiusure tecniche mobili oscuranti elencate nell’allegato M al D.Lgs. 311/2006, montate in modo solidale all’involucro edilizio o ai suoi componenti e installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata.
Requisiti tecnici dell’intervento
- applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili/smontabili dall’utente;
- a protezione di una superficie vetrata;
- installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata;
- mobili;
- schermature “tecniche”.
Spese ammissibili
- Fornitura e la posa in opera di schermature solari e/o chiusure oscuranti tecniche.
- Eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti.
- Prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori etc.).
- Opere provvisionali e accessorie.
DOCUMENTAZIONE DA TRASMETTERE ALL’ENEA PER L’AGEVOLAZIONE FISCALE DELLE SCHERMATURE SOLARI
DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE A CURA DEL CLIENTE
1. DI TIPO “TECNICO”:
- certificazione del fornitore/produttore/assemblatore che attesti il rispetto dei requisiti tecnici di cui sopra;
- stampa originale della “scheda descrittiva dell’intervento”, riportante il codice CPID assegnato dal sito ENEA, firmata dal soggetto beneficiario;
- •schede tecniche dei componenti e marcatura CE con relative dichiarazioni di prestazione (DoP).
2. DI TIPO “AMMINISTRATIVO”:
- delibera assembleare di approvazione di esecuzione dei lavori nel caso di interventi sulle parti comuni condominiali;
- fatture relative alle spese sostenute, ovvero documentazione relativa alle spese il cui pagamento non possa essere eseguito con bonifico, e per gli interventi su parti comuni condominiali dichiarazione dell’amministratore del condominio che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino;
- ricevute dei bonifici (bancari o postali dedicati ai sensi della Legge 296/2006) recanti la causale del versamento, con indicazione degli estremi della norma agevolativa, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero e la data della fattura e il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto destinatario del singolo bonifico;
- stampa della e-mail inviata dall’ENEA contenente il codice CPID che costituisce garanzia che la scheda descrittiva dell’intervento è stata trasmessa.