FRI-Tur è un nuovo fondo per il turismo, il Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Misura M1C3 investimento 4.2.5, gestito da Invitalia e promosso dal Ministero per il Turismo, che ha l’obiettivo di migliorare i servizi per il turismo e potenziare le strutture ricettive.
L’incentivo è destinato:
- alberghi
- agriturismi
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
I lavori finanziati con il fondo turismo
All’agevolazione saranno ammessi investimenti compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro esclusivamente nell’ambito dei seguenti lavori:
- Riqualificazione energetica
- Riqualificazione antisismica
- Eliminazione delle barriere architettoniche
- Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
- Realizzazione di piscine termali
- Digitalizzazione
- Acquisto o rinnovo di arredi
Tra i manufatti leggeri possono essere inclusi: pergole, pergole bioclimatiche e gazebo.
Sprech è in grado di offrire la propria competenza tecnica per la progettazione e l’installazione di pergole, pergole bioclimatiche e gazebo.
Ogni prodotto può essere personalizzato in base alle proprie necessità, si tratta infatti di soluzioni outdoor modulari che possono variare per dimensione, tipologia di copertura, optionals e colore.
REQUISITI E TEMPISTICHE DEL FONDO TURISMO
I lavori devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.
Il 50% delle risorse sarà destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.
Quali requisiti dovranno avere le imprese per accedere ai contributi?
Le imprese, per accedere al fondo turismo FRI-Tur, dovranno avere i seguenti requisiti:
- gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
- essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento
- avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale
- essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della
- salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi
- essere in regime di contabilità ordinaria
- essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di
- finanziamento rilasciata da quest’ultima
- adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca
- non ricadere nelle fattispecie previste dall’articolo 4, comma 2 dell’Avviso
La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 1° marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023 e i progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.
Le agevolazioni sono realizzate con contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato.
A quest’ultimo deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.