Il Decreto Salva Casa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 maggio e contiene misure urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica con l’obiettivo di supportare il crescente fabbisogno abitativo e il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Nel Decreto Salva Casa sono inoltre riportate delle misure per la semplificazione delle opere di protezione solare.
In particolare, viene concessa la possibilità di realizzare porticati, oltre alle logge, senza bisogno di autorizzazioni specifiche, quindi in regime di edilizia libera.
Questo inserimento è volto a completare le possibilità di installazione delle vetrate panoramiche che, come è noto, già alcune Amministrazioni Locali le vietavano quando installate nei porticati perché tale installazione non era citata nel precedente decreto.

Per quanto riguarda le pergole, con il Decreto Salva Casa, vengono semplificate le norme per l’installazione di tende da sole, tende a pergola con telo retrattile o elementi di protezione solare mobili. Queste strutture non devono creare spazi chiusi e devono essere in armonia con il contesto architettonico preesistente.

Questo comporta l’inserimento nel Testo Unico 380, negli interventi in attività edilizia libera,
di tutte le tende comprese nella normativa tecnica di settore, senza esclusioni di modello, di materiali, di prestazioni.

Si fa infatti riferimento all’impermeabilità del telo e, per le tende a pergola, gli elementi mobili o regolabili (caratteristiche tipiche delle tende a pergola bioclimatiche orientabili e/o impacchettabili).
Le tende e le schermature solari oggetto del testo sono coerenti al DL 311 che individuava le schermature solari come elementi mobili escludendo le coperture fisse.

Ricordiamo però Decreto dovrà essere poi approvato dal Parlamento entro i prossimi
60 giorni.