Da oggi giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre nel Palazzo Baronale di Martano, in provincia di Lecce, torna Agorà Design, festival biennale che celebra la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, all’innovazione e alla biodiversità progettuale. Quattro giorni di laboratori, talk, lectio magistralis, workshop con architetti, designer, giornalisti e addetti ai lavori, incontri con aziende e professionisti e una mostra con gli oltre 100 progetti finalisti, tra prototipi e tavole, delle sezioni Living e Garden del contest sul tema “Iperlocale: architettura e design dai territori”.
È possibile intercettare nuove energie creative nella dimensione iperlocale? In un mondo che chiede un cambio di passo in termini di sostenibilità come un designer e un architetto possono rispondere alle istanze della società? Attraverso il recupero di saperi e tecniche dimenticati o caduti in disuso è possibile dare nuovo slancio alla cultura del progetto seguendo le specificità e storia dei territori? Queste domande sono state al centro del concorso che ha coinvolto oltre 200 professioniste e professionisti, studentesse e studenti, da tutta Italia e dall’estero (Colombia, Belgio, Turchia, Inghilterra, Austria, India, Polonia, Cina, Ucraina, Corea, Egitto e Grecia) e saranno declinate e ampliate nel corso della manifestazione ideata dall’omonima associazione culturale diretta da Lucia Rescio, e supportata dall’azienda Sprech e da altre realtà pubbliche e private.
A Martano si rinnova infatti l’incontro tra generazioni e culture diverse con l’opportunità per i più giovani di confrontarsi con i grandi nomi dell’architettura e del design, e per le aziende e i professionisti di discutere sull’innovazione di ideazione, processo e prodotto. Il centro storico del comune griko si trasformerà ancora una volta in un incubatore di idee, fucina di talenti internazionali e luogo privilegiato di dialogo con la partecipazione di numerosi ospiti come Riccardo Falcinelli (uno dei più apprezzati graphic designer italiani, autore di alcuni fortunati volumi pubblicati da Einaudi come “Cromorama”, “Figure” e “Filosofia del graphic design”), che terrà una masterclass sul colore rosso, Giovanna Castiglioni (vice presidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni), che proporrà un workshop sugli oggetti anonimi e sarà protagonista di una conversazione sul metodo Castiglioni, il brand designer Antonio Romano, fondatore di Inarea (società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni), Francesco Zurlo (preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano), Francesco Faccin (designer e direttore artistico), Giovanni Innella (graphic designer e visual designer), Marco Petroni (teorico del design, docente ABA Napoli), Simona Bordone (responsabile contenuti e progetti speciali per Domus), Patrizia Catalano (responsabile del coordinamento degli allegati di Interni), Guido Santilio (Presidente ADI – Delegazione Puglia e Basilicata), Enzo Calabrese (architetto e Kei_En Studio), Pantaleo Piccinno (presidente Distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino, coordinatore progetto Radici Virtuose), Giuseppe P. Scaglione (designer, docente di Urbanistica all’Università di Trento e direttore scientifico e creativo di Officine Calabria Design), Francesco Pagliari (architetto, paesaggista e redattore per The Plan), Peter Pichler (Peter Pichler Architecture), Paolo Casati (founder & creative director Studiolabo e del progetto Fuorisalone), Tommaso Bovo (docente di Graphic Design e Metodologia del Progetto allo IED di Firenze), Francesca Carlino (ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel), Francesca Tosi (docente di Disegno industriale dell’Università degli Studi di Firenze), Valentina De Carolis (designer e dottoranda di ricerca dell’Università del Salento), Stefania Galante (architetta, docente ABA Lecce), Alessio Battistella (architetto e docente al Politecnico di Milano), Sergio Sabbadini (architetto e docente al Politecnico di Milano), Matteo Monosi (ingegnere edile e architetto – Sprech), Francesco Poli (architetto e fondatore di LAN – Architetture naturali), Rosaria Copeta (designer, docente ABA Foggia).
Dopo l’inaugurazione di giovedì 28 settembre alle 19, da venerdì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21, gli spazi interni ed esterni del Palazzo Baronale a Martano accoglieranno i migliori progetti selezionati tra i partecipanti al concorso Agorà Design Contest 2023. Domenica 1° ottobre alle 11 la proclamazione dei vincitori delle due sezioni: Living, dedicata al mondo dell’interior design (complementi d’arredo, tessuti, rivestimenti, pavimenti) e Garden, riservata all’outdoor con daybed (soluzioni a metà tra divano da esterno e lettino), sedute (divani, poltrone, sedie) e coperture (gazebo, tensostrutture, tendocoperture). Oltre ai premi in denaro riconosciuti ai vincitori delle sezioni di concorso (dai 500 ai 3mila euro), a tutti i partecipanti è offerta la possibilità di trasformare il progetto in prodotto. Questo grazie all’impegno di Sprech che al termine della manifestazione si impegna infatti a scegliere alcuni dei progetti presentati nel contest biennale per realizzare prototipi da inserire nel proprio catalogo commerciale. Un’opportunità che non ha eguali nell’ambito dei concorsi di architettura e design in Italia. In occasione del festival 2023 saranno presentati al pubblico i progetti selezionati durante il contest 2021 e diventati prodotto. La giuria assegnerà anche un premio per il recupero del legno d’ulivo, iniziativa che nasce dal forte legame che lega Agorà Design al Salento. Utilizzare il legno degli ulivi eradicati per progetti d’arredo e di design è l’occasione per dare nuova vita alle piante colpite dalla Xylella.