Rinforzi tecnici per il settore Suap del comune, questa è la risposta delle istituzioni alle continue richieste degli esercenti in attesa di autorizzazioni per l’installazione dei dehors ad Andria. Malgrado il meteo, siamo ormai a ridosso dell’estate e della stagione turistica e le autorizzazione per l’installazione dei dehors ad Andria, in particolare nel centro storico, sono ancora in sospeso.

Dehors ad Andria: proprietari di bar e ristoranti in attesa

La burocrazia è sempre abbastanza complessa e rischia di rallentare i profitti dei proprietari di bar e ristoranti dii Andria. L’ufficio tecnico del Comune sembra essere in difficioltà sia per la complessità della procedura istruttoria sia per la carenza di personale. Su quest’ultimo punto infatti si è cercato di correre ai ripari con l’aggiunta di personale tecnico in forza al Suap.

Nell’arco della prima settimana di giugno si dovrebbero finalmente sbloccare le pratiche di proprietari di bar, pizzerie e ristoranti che hanno richiesto l’installazione dei dehors ad Andria.

Lo scorso 22 gennaio era stato approvato dal comune di Andria il regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, nel regolamento si tiene conto, per l’approvazione, dei valori ambientali, storici e culturali degli spazi pubblici in cui i dehors dovranno essere installati.

A questo si aggiundono i parametri sulle caratteristiche costruttive e i materiali utilizzati, sia per la struttura che per l’arredamento, e anche le specifiche tecniche dei sistemi di riscaldamento e di illuminazione.

A completare il quadro anche i pareri vincolanti del settore viabilità e traffico.

A partire dalla prossima settimana dunque quelle undici attività commerciali che sono ancora in attesa di permessi e autorizzazioni per i dehors ad Andria potranno finalmente avere risposta.

Rimangono però ancora molti nodi da sciogliere visto che la Sorpintendenza non si è ancora espressa sulla bontà del regolamento già approvato dal Comune di Andria lo scorso 22 gennaio.

L’arredo urbano è una componente importante di ogni città, è parte dell’immagine che si restituisce a cittadini e turisti, regole chiare che sappiano tutelare il patrimonio storico e culturale sono necessarie, così come è necessaria un’architettura capace di rispettare il contesto paesaggistico in cui è inserita.