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Ferrero Expo 2015
Grandi Esposizioni - Ferrero Expo 2015
Architettura reale migrata per luoghi lontani
Un’esposizione universale è un viaggio nei mondi dell’effimero, un percorso immaginifico in cui si estrinsecano le relazioni tra il pensiero architettonico, la sfera della temporaneità e il tema comunicativo - espositivo. Questo sapiente miscuglio genera un complesso di multiformi mutazioni spaziali, ponendo una serie di riflessioni, strettamente interconnesse con la vita quotidiana.
I moduli strutturali, interamente componibili, sono stati smontati dall’Expo 2015 e ricomposti in nuovi progetti architettonici in Africa.
Il progetto per il padiglione Ferrero di Expo 2015 ha alla base una riflessione sul tema etico del RIUSO: dare valore al progetto significava considerarne anche un riutilizzo successivo e di fatto confrontarsi con un “dopo”. L’intera opera è stata pensata come un’installazione dalla doppia vita, un “sogno sognato” per suscitare meraviglia durante l’Esposizione e la proiezione di un’architettura reale che sarebbe migrata per luoghi lontani.
Superficie totale coperta
Sprech ha realizzato per conto di Ferrero l’intero progetto: il Padiglione Kinder+Sport, su un’area di 1500 mq e 7 elementi totemici Satellite (Pod), che svettavano lungo il pescoso del decumano. Al termine dell’Esposizione le strutture sono state smontate, portate negli stabilimenti di Martano (Le) e riadattate per diventare una scuola in un campo di rifugiati in Camerun e un’infermeria in Sudafrica.